L'Università degli Studi di Bologna, il più antico Ateneo d'Europa, partecipa a Futurshow 2998 per presentare le applicazioni della più moderna ed innovativa tecnologia al servizio della ricerca e della didattica.
Il pubblico potrà avere così una percezione precisa di cosa é oggi lo studio e come la tecnologia diventa un tassello fondamentale per líapprendimento in qualsiasi disciplina. Ed é solo a titolo d'esempio che alcune facoltà esprimeranno tutto questo cercando di spettacolarizzare le stesse discipline a questo pubblico costituito, in grande parte, di uomini del futuro.
Con i sistemi della realtà virtuale sarà più facile ricostruire la storia di una città, le lingue straniere si apprenderanno collegandosi via satellite alle reti televisive mondiali; la didattica si aggiornerà in tempi reali attraverso il libero accesso alle banche dati dei più importanti centri di ricerca mondiali: sarà così possibile prevedere le ondate di piena di un fiume oppure líandamento dei titoli della borsa di New York.
Ma anche la medicina si presenta spiegando come é possibile un consulto al Bethesda non spostandosi da Bologna e la matematica diventa uno strumento straordinario per conoscere lo stato di conservazione dei mosaici. Scienze della Comunicazione si servono di nuove tecnologie per scoprire i segreti del linguaggio mimico e gestuale.
Non solo, l'Università é anche ricerca applicata allíindustria dove si sperimentano nuove automazioni e sistemi di telecomunicazione impensabili solo ieri.
